Dal 4 al 6 maggio l’appuntamento dello Smart Working Day nel suo format on line ma sempre con importanti ospiti e contenuti di qualità.
Think of the future of organization è lo slogan dell’edizione 2021 e anche la nostra mission. Per chi ci segue, sa che abbiamo guardato oltre l’attualità e a ottobre 2020 è stato ricreato lo Smart Working Day in una nuova veste on line. Questo ha permesso di continuare ad affrontare le tematiche che tanto successo hanno riscosso in passato. Ma lo Smart Working Village - fedele alla missione del fortunato progetto nato nel 2017 per condividere una nuova cultura nel modo del lavoro - non è una semplice versione virtuale dell’evento, bensì l’ideazione di un format unico nel suo genere su una piattaforma web innovativa e a maggio torna con tre giorni di ricchi contenuti e diciannove talk.
Il format del “Village 2021”.
Nel programma degli speech – introdurrà l’evento lo “smart worker evangelist” Samuel Lo Gioco playmaker di un team che comprende il nomade digitale Giovanni Battista Pozza e il giornalista sulle tematiche del lavoro Francesco Sani – spiccano ospiti che porteranno contenuti di qualità in tema di smart working: David Bevilacqua CEO di Ammagamma ed ex Cisco, Lisette Sutherland autrice di un pluripremiato libro Work Together Anywhere, Sergio Alberto Codella avvocato giuslavorista, Elena Gaiffi psicologa del lavoro, Filippo Poletti Top Voice di LinkedIn Italia, Beatrice Taralla responsabile risorse umane di Subito.it e Infojob, Giovanni Scansani docente dell’UNI-Cattolica di Milano, Matteo Sala esperto di Digital HR Transformation, Marianna Poletti docente in Human Resources, Daniela Chiru HR Business Partner, Dario Tatangelo esperto di innovazione e inclusione, Monica Bormetti psicologa del lavoro e Fausto Sabbatelli HR management innovation & PMO a WINDTRE.
<<Per creare progresso c’è bisogno di persone che sappiano osare, noi con Smart Working Village lo stiamo facendo>> aveva annunciato Samuel Lo Gioco nel presentare la scorsa edizione. Adesso proseguiamo sul sentiero del lavoro “agile”, implicazioni ambientali che il lavoro agile si porta dietro, business da remoto, gestione di un team, collaborazione da remoto, leadership, worklife balance e tanti argomenti ancora trattati da ospiti di rilievo su questi temi di cui si parla tanto da quando il Covid-19 ha impattato sulle organizzazioni aziendali.
Think of the future of organization… And charity!
L’emergenza sanitaria senza dubbio ha consolidato un cambiamento, dopo aver rovesciando alcune abitudini sociali, soprattutto nel lavoro. La situazione è critica ma dobbiamo guardare il nuovo presente da una prospettiva propositiva e proiettarsi al futuro con maturità, auspicando un progresso sano. Il “Village” sfrutta il potenziale che il digitale offre e una dimensione in cui poter interagire, creare relazioni e formarsi, per offrire al mondo del lavoro una proiezione che guarda al futuro, tenendo sempre alta la bandiera dei valori umani.
Il Smart Working Village ha anche un obiettivo charity nel 2021: raggiungere la cifra di 3.500 € da devolvere in beneficenza a Make A Wish Italia Onlus con la quale condividiamo l’obiettivo di regalare un sogno ai bambini non fortunati. Organizzatori, speakers, sponsor e iscritti sono tutti orgogliosi di aver contribuito a donare per realizzare un sogno a un bambino!
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