La conversione in legge del Decreto n. 24/2022, il 23 maggio scorso, ha introdotto una serie di novità in materia di smart working.
Con la conversione in legge del Decreto n. 24/2022 (denominato "Decreto Riaperture"), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 maggio scorso, sono state introdotte una serie di novità in materia di smart working.
Ricordiamo che in seguito all’emergenza sanitaria si era palesata la necessità di adottare misure più snelle al fine di garantire l’immediata attuazione dello stesso nelle molteplici realtà aziendali.
Tuttavia, il Decreto sopra citato non si è limitato a porre l’attenzione solamente sulle modalità attuative dello smart working, ma ha altresì toccato altri temi riguardanti ad esempio i cosiddetti lavoratori fragili.
Vediamo insieme quali novità sono state introdotte e quali procedure sono stata confermate:
Approvato in Commissione Affari Sociali alla Camera, l'emendamento prorogherebbe fino al 30 giugno le tutele previste per i c.d. lavoratori fragili. Tali tutele consisterebbero nel diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, e qualora ciò non fosse possibile, l’equiparazione dell’assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, con il relativo trattamento economico.
In aggiunta, è inoltre riconosciuto il diritto allo smart working ai genitori con figli con disabilità grave.
In conclusione, ecco allora che la modalità di lavoro agile si posiziona ancora una volta quale strumento atto a consentire un migliore worklife balance, ad oggi imprescindibile per consentire il corretto e proficuo bilanciamento tra la vita professionale e quella personale, specie nelle situazioni più vulnerabili quali quelle dei sopracitati lavoratori fragili.
Estendendo inoltre la procedura semplificata, prorogandola come già detto fino al 31 agosto, si è voluto confermare l’aiuto dato durante la pandemia ai datori di lavoro, esonerandoli da una parte di adempimento ricadente in capo a quest’ultimi.
Alice Stevanato, Consulente del Lavoro iscritta all’Ordine di Venezia e formatrice in ambito HR. Collabora con varie riviste pubblicando articoli in materia di lavoro, tra cui Il Sole 24Ore, di cui è partner dal 2022. Da sempre appassionata al mondo del diritto del lavoro e delle risorse umane.
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